Cose buone
Con i suoi 1200 metri quadrati di superficie e circa 100 posti a sedere garantisce abbastanza spazio da poter ospitare ben 65 bancarelle distinte, ognuna delle quali è dedicata ad una specialità, come i formaggi (il re degli stagionati, il Parmigiano reggiano, viene venduto con diverse stagionature, 24, 36 e addirittura 60 mesi), la frutta e la verdura, le carni, i prodotti da forno, le spezie, cereali e legumi, il pesce.
Immaginate un unico centro commerciale dedicato completamente al cibo e suddiviso in categorie e banchetti dove potete fermarvi per acquistare semplicemente qualcosa da portare via, oppure sedervi per degustare qualche specialità locale appena fatta, come i tortellini in brodo di cappone, o il pollo biologico allo spiedo con croccanti patate arrosto.
Oltre alle specialità sopra citate ce ne sono altre: dolciumi, marmellate fra cui quella tipica di amarene brusche per la crostata o per i dolci tipici del Natale, ma anche prosciutto di Modena DOP, salumi di pesce, pasta fresca, tisane biologiche… Ogni bancarella esibisce specialità nostrane.
Migliaia di visitatori ogni settimana trovano al Mercato Albinelli, oltre alla frutta e verdura fresca, i prodotti tipici della gastronomia modenese, famosi in tutto il mondo. Dall’aceto balsamico tradizionale allo zampone al Parmigiano Reggiano e ai tortellini, insieme a tanti altri di ottima qualità, a prezzi convenienti, in un’atmosfera accogliente fatta di chiacchiere, colori, profumi e sapori che mette il buon umore e stimola l’appetito.
Qui si trovano piatti pronti che rappresentano il panorama culinario modenese, ma anche materie prime espressione della migliore agricoltura e tradizione gastronomica del territorio. La pizza che troverete qui non è la solita pizza che potete mangiare in qualsiasi luogo di Modena, ma quella fatta utilizzando pasta madre, grani pregiati, sapienti accostamenti di ingredienti.
Una visita al mercato pare particolarmente vantaggiosa soprattutto per chi non ha la possibilità o il tempo di viaggiare in lungo ed in largo per la provincia di Modena: in questo modo, se ne possono conoscere molti segreti senza metter piede fuori dal centro storico della città! Se decidete di acquistare un’ampolla del prezioso aceto balsamico tradizionale, ricordate che avete la possibilità di farvelo impacchettare e spedire direttamente a casa vostra, senza scocciatura alcuna per i vostri bagagli o pensieri di qualche sorta. E poi pesce fresco, conchiglie, stoccafisso, baccalà e gli amatissimi pes putanein (piccoli pesci dai trascorsi poco seri, fritti e conditi con aceto bianco e aromi), vero must, insieme all’anguilla, sulle tavole dei modenesi la sera della Vigilia di Natale.
Se tutto ciò che abbiamo appena elencato non è abbastanza per incuriosirvi, sappiate che vi è anche un un bar-paninoteca famoso in tutta Italia per i deliziosi panini gourmet che osano accostamenti tanto inusuali quanto appetitosissimi, una boutique di fiori e aromatiche, un’edicola (che vende anche pubblicazioni sulla storia di Modena) e una parafarmacia.
Arredo deliziosamente rustico casual e avvistamenti VIPs garatiti (anche Massimo Bottura si aggira per i banchi per acquisti per il suo locale in via Stella, 22)
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